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Cos’è il KYC e perchè è importante

Creato il
19.7.2024
da
Ineo

Cos’è il KYC e perchè è importante

Da sempre la criminalità tenta di sfruttare illegalmente l’identità degli individui per attuare pratiche illecite. 

Per contrastare questo fenomeno, i governi hanno attuato normative ad hoc e sono state ideate tecnologie e pratiche per tutelare consumatori e aziende da frodi, corruzione e pratiche di riciclaggio di denaro.   

Che cos’è il Know Your Customer? 

Il Know Your Customer (KYC), letteralmente “conosci il tuo cliente”, indica l’insieme di procedure di riconoscimento obbligatorie che specifiche categorie di enti e professionisti devono attuare per la verifica dell’identità dei propri clienti.

Tali procedure sono state introdotte nel 2002 e rientrano nelle Normative Europee Antiriciclaggio.

  

Come si attua il KYC?

L'obiettivo principale del KYC è quello di verificare e confermare l'identità del cliente, del quale vengono acquisiti dati e informazioni.  

In particolare, col “Risk Based Approach”, l’attività di verifica si modula in base al rischio di riciclaggio associato alla tipologia di cliente e di operazione.  

Vediamo insieme cosa vuol dire.

Il cliente fornisce i suoi documenti personali e compila un documento, il “Questionario per l’adeguata verifica della clientela”. Inoltre, è possibile attingere a pubblici registri, elenchi, atti e documenti contenenti informazioni sul cliente.

Si procede, così, attuando una valutazione di rischio legata sia al profilo "soggettivo" che a quello "oggettivo" del cliente. 

-Dal punto di vista soggettivo, si esaminano la natura giuridica del cliente, l’attività prevalentemente svolta, l’area geografica di residenza e il comportamento tenuto nel momento dell’operazione (prestazione professionale). 

-Dal punto di vista oggettivo, invece, si attua un controllo sull’operazione in questione, della quale vengono analizzate tipologia e modalità di svolgimento in relazione all’attività svolta dal cliente, alla frequenza e alla ragionevolezza dell’operazione.   

 

Quali sono i soggetti obbligati ad effettuare le procedure KYC?

 

Inizialmente, rientravano nell’obbligo di verifica esclusivamente soggetti appartenenti al mondo finanziario e assicurativo. Nel tempo, poi, sono state introdotte altre categorie di aziende e professionisti.

Scopriamoli insieme:

-Intermediari bancari e finanziari, come banche, Poste Italiane, società di intermediazione mobiliare (SIM), società di gestione del risparmio (SGR), società di investimento a capitale variabile (SICAV), società di investimento a capitale fisso, mobiliare e immobiliare (SICAF); 

-Assicurazioni nel caso di polizze ramo Vita

-Altri operatori finanziari, come società fiduciarie e mediatori creditizi;  

-Professionisti (in forma individuale, associata o societaria) come dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro e ogni altro soggetto che svolge attività in materia di contabilità o tributi (inclusi CAF e patronati);

-Notai e avvocati, quando, in nome o per conto dei propri clienti, compiono operazioni di natura finanziaria o immobiliare (trasferimento di diritti reali su beni immobili o attività economiche, gestione di denaro e strumenti finanziari, apertura di conti bancari e libretti di deposito e organizzazione degli apporti necessari alla gestione e amministrazione di società);

-Revisori legali e società di revisione legale

-Altri operatori non finanziari, come agenti immobiliari, commercianti d’arte, gestori di case d’asta, operatori professionali in oro, mediatori civili ed esercenti di attività di recupero stragiudiziale dei crediti;

-Prestatori di servizi di valuta virtuale;

-Prestatori di servizi di gioco

 

É possibile attuare un processo digitale di KYC?

 

Le procedure di cui abbiamo parlato risultano complesse da attuare e pesanti sui bilanci, soprattutto se condotte ancora in modo manuale e non automatico

È possibile digitalizzare i controlli KYC, grazie a soluzioni basate su algoritmi di intelligenza artificiale che garantiscono procedure di riconoscimento "completamente digitali" o di supporto a tecniche di valutazione già in essere. 

Così, affidandosi al partner digitale giusto, le procedure Know Your Customer potranno essere effettuate sia presenza che da remoto, fornendo un riscontro migliore in minor tempo, rispetto alle procedure tradizionali.

In questo articolo abbiamo parlato di
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