Il mondo fintech sta attraversando una crescita senza precedenti, con transazioni digitali che si espandono rapidamente. Tuttavia, questo sviluppo ha portato a un aumento parallelo delle frodi. Nel 2024, la necessità di affrontare queste minacce con approcci innovativi è diventata cruciale per tutte le fintech companies.
Un recente rapporto di PwC Global Economic Crime and Fraud Survey 2024 ha evidenziato che il 47% delle aziende a livello globale ha subito frodi nei 24 mesi precedenti, con una perdita finanziaria media di oltre 42 milioni di dollari per ogni azienda coinvolta. Le fintech companies, in particolare, sono state tra le più colpite, a causa della loro rapida digitalizzazione e dei processi di onboarding accelerati.
Il 2024 Cybercrime Report di Juniper Research prevede che le perdite per frodi digitali raggiungeranno 48 miliardi di dollari entro la fine dell'anno, con un aumento significativo delle frodi con identità sintetiche e attacchi di appropriazione di account (ATO).
Le frodi con identità sintetiche sono diventate una delle tecniche preferite dai cybercriminali. Utilizzando dati personali rubati o fittizi, i truffatori creano identità completamente nuove che passano i controlli di KYC. Secondo uno studio di McKinsey, le frodi con identità sintetiche rappresentano oggi il 10-15% di tutte le perdite da prestiti non rimborsati.
Alcune fintech companies, con i loro modelli digital-first, sono particolarmente vulnerabili, poiché si affidano a processi di verifica dell'identità automatizzati che possono essere facilmente ingannati da identità artificiali ben costruite.
Gli attacchi di appropriazione di account (ATO) continuano a rappresentare una grave minaccia. Secondo Javelin Strategy & Research, nel 2023 le perdite globali dovute agli attacchi ATO sono state superiori a 11 miliardi di dollari, con un aumento del 90% rispetto all'anno precedente. Gli ATO sono diventati sempre più sofisticati, con l'uso di tecniche come il credential stuffing, che sfrutta grandi volumi di credenziali rubate-
Questo tipo di attacco non solo provoca perdite finanziarie dirette, ma danneggia gravemente la fiducia dei clienti nelle piattaforme fintech, spingendoli a cercare alternative più sicure.
Le frodi con pagamenti push autorizzati (APP) sono in aumento. Secondo una ricerca di UK Finance, nel 2023, oltre 1 miliardo di sterline sono state perse nel Regno Unito a causa di frodi APP, con i truffatori che circuiscono le vittime al fine di farsi trasferire denaro sui loro conti. La mancanza di chiarezza su chi debba assumersi la responsabilità di queste perdite sta rendendo il problema ancora più difficile da gestire per le fintech companies.
Le frodi nel mondo fintech sono in crescita, ma con le giuste misure e investimenti tecnologici, le aziende possono proteggersi. Per contrastare queste minacce INEO offre soluzioni antifrode avanzate, particolarmente efficaci per le sfide legate all’identità digitale e la verifica documentale. Grazie a strumenti all'avanguardia, come il controllo in tempo reale e l'analisi approfondita dei documenti tramite tecniche forensi digitali e OSINT, INEO aiuta le aziende a ridurre significativamente i rischi di frode.
L'integrazione di queste soluzioni non solo facilita l’onboarding dei clienti, ma migliora anche la conformità a normative come KYC, KYB e AML, rendendo più sicura la gestione dell’identità. Con un approccio multilivello, INEO combina controlli automatici e la supervisione di specialisti per garantire un'analisi accurata e prevenire le frodi in ogni fase del processo.
In un mondo in cui la gestione sicura dell’identità è cruciale per combattere minacce concrete, le soluzioni di INEO rappresentano un alleato affidabile per le imprese che vogliono proteggere i loro clienti e ottimizzare i loro processi operativi.
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